sabato 8 gennaio 2011

perchè per gli eroi qui non c'è paradiso, ricordare Acca Larentia


"le nostre son storie di un attimo solo
che durano tutta un'eternità
chi ancor le rammenta, chi ancor le racconta
si veli del nostro pudore che abbiamo lasciato laggiù
e si passi una mano sul viso
perchè per gli eroi qui non c'è paradiso.
avezzi non fummo alla morte, alla guerra
avezzi non fummo a fuggire la vita
eppure ci colse la fredda sorella
sembrò ci guardasse negli occhi e per noi si facesse più mesta
mettendo una mano sul cuore
perchè per gli eroi qui non c'è che dolore.
morire nell'ombra di vicoli scuri
fu quel che ci spiacque alla fine di tutto
il sogno che in fondo avevamo nutrito era quello di giungere
all'ultima ora in battaglia era il sogno più bello di una vita inera
di giungervi un giorno di primavera...
la vampa di fuoco ci colse nel petto
che importa la mano e chi fu l'assassino
noi senza tristezza lasciammo la terra
alla vita volgemmo le spalle
che tutto sommato morire di maggio
non ci vuole poi proprio tanto coraggio
le lacrime, i pianti, i lamenti, i sospiri
le belle parole lasciamole agli altri
un gesto ci basta, ci basta un ricordo
ci basta che un giorno si insegni
a chi prenderà il nostro posto
che alta sta sopra gli affanni
la morte che bella ti giunge vent'anni
fratelli l'amore vi faccia più saldi
E L'ODIO VI STRINGA PIU FORTE AL NEMICO!
IL TERMPO CHE PASSA CANCELLA LE TRACCE
DI TUTTI GLI EVENTI DI TUTTE LE STORIE DI TUTTI I RANCORI
CHI L'ODIO NON PORTA NEL CUOR
VUOL DIRE CHE MAI E' VISSUTO D'AMORE!"
Per chi visse d'amore - Nereo Zeper.
Questa poesia cantata è dedicata Francesco Ciavatta, Francesco Bigonzetti, Stefano Recchioni morti ad ACCA LARENTIA: R.I.P.

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